Make a Shift Il magazine di Studio Shift

BeLong: lavorare da remoto, connettersi con la natura, appartenere a una comunità

Negli anni del post-Covid, lo smartworking ha trasformato il nostro modo di vivere, offrendo nuove possibilità ai lavoratori e, al contempo, rendendo più fragili i legami con i luoghi e con le comunità.

Da questa consapevolezza è nato BeLong, un progetto che sperimenta nuovi modi di lavorare e abitare, ridefinendo la relazione tra persone e territori.

Premiato tra le idee di business dell’EIT Community Ignite NEB – DS4Planet Festival, BeLong è oggi un format di servizio concreto grazie al supporto strategico e progettuale di Studio SHIFT, che ne ha accompagnato il percorso dall’idea alla sperimentazione sul campo.

BeLong e CoDesign con Studio SHIFT

Cos’è BeLong

BeLong è un servizio che unisce remote working, turismo sostenibile e welfare aziendale. Il suo obiettivo è offrire ai lavoratori la possibilità di trascorrere periodi di lavoro immersi nella natura, in piccoli borghi e aree montane, favorendo così la rinascita delle comunità locali.

L’offerta BeLong trova idealmente spazio nelle piattaforme dedicate al welfare aziendale, creando un sistema virtuoso di connessioni per diverse tipologie di pubblico:

  • per i lavoratori è l’occasione di sperimentare un’esperienza di vita più lenta, consapevole e appagante, a contatto con la natura e con le persone del luogo;
  • per le comunità locali è un’opportunità di riattivazione di spazi sfitti o sottoutilizzati, ma anche di sostegno alle economie del territorio;
  • per le aziende è uno strumento di welfare, che tutela il benessere dei dipendenti e rafforza la propria reputation in chiave etica e sostenibile;
  • per i territori montani rappresenta la possibilità di una crescita duratura, basata su nuovi residenti temporanei e forme di turismo responsabile.

Come suggerisce il nome, BeLong significa “sentirsi parte”: appartenere a un luogo, ma anche a una comunità che accoglie, condivide e cresce insieme a chi la abita.

Studio SHIFT e il progetto BeLong

Il primo test: lavorare e vivere a Chiuro

A luglio 2025, BeLong ha compiuto un passo fondamentale con la prima sperimentazione sul campo. Un lavoratore in smart working ha trascorso due settimane a Chiuro, piccolo comune della Valtellina, alternando dieci giorni di lavoro ad esperienze di vita locale.

L’esperimento ha confermato il potenziale del progetto: il contatto con la natura ha favorito serenità e concentrazione, il silenzio e la calma hanno migliorato il benessere del dipendente e le attività locali sono state particolarmente apprezzate quali alternative autentiche alla movida urbana.

Sono emerse inoltre delle aree di miglioramento: la necessità di spazi di lavoro più confortevoli, di una rete di “buddy” locali più ampia e di maggiori occasioni di incontro sociale e volontariato. 

Tutti gli elementi sono stati accolti dal team come spunti preziosi per far evolvere il servizio e migliorarlo.

Progetto BeLong e welfare aziendale

Co-progettare con il territorio

A settembre 2025, BeLong è tornato in Valtellina per una nuova fase di co-design. Due workshop (uno a Sondrio, con istituzioni e realtà territoriali, e uno a Chiuro, con cittadini e stakeholder locali) hanno coinvolto oltre 20 persone tra amministratori, operatori turistici, associazioni e abitanti.

L’obiettivo? Ascoltare i bisogni reali del territorio e costruire insieme un modello di ospitalità diffusa che sia inclusivo, rigenerativo e sostenibile.

Dal confronto sono emerse idee e collaborazioni concrete per potenziare l’esperienza dei lavoratori ospiti, migliorare la logistica e creare legami più profondi tra chi arriva e chi sceglie di restare.

Progetto BeLong e ospitalità diffusa

Un passo verso nuovi modi di abitare

BeLong è molto più di un progetto di smart working: rappresenta un nuovo modo di vivere il lavoro e il tempo, restituendo valore alle relazioni e ai territori. È un modello che promuove turismo lento, benessere personale e sviluppo comunitario, in linea con gli obiettivi europei del New European Bauhaus e con la missione di Studio SHIFT: promuovere il cambiamento attraverso il design partecipativo, generando comunità inclusive, più sostenibili e felici.

L’iniziativa dimostra come il design possa essere strumento di trasformazione sociale, capace di creare impatto reale. Perché il futuro del lavoro e dell’abitare è già qui, ed è fatto di persone che scelgono di “appartenere”.

Make a Shift è l'e-magazine di Studio Shift, dedicato al design e all'innovazione sociale, dove puoi trovare approfondimenti e case history dei nostri progetti.

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